LE AZIENDE BIOLOGICHE INDUBBIAMENTE PIÙ SENSIBILI AL RECUPERO DELLA BIODIVERSITÀ
Antico Molino Rosso è stato effettivamente tra i primi mulini in Italia, che con coraggio, oltre ad aver fatto la scelta di eliminare i prodotti convenzionali per dedicarsi unicamente a quelli provenienti da agricoltura biologica, ha dato vita al proprio campo sperimentale dedicato ai cereali antichi già dal 2007.
Nei primi 10 anni di attività sono stati coltivati, analizzati e testati nel laboratorio di panificazione, dalle 8 alle 12 varietà diverse ogni anno. Oggi possediamo un background conoscitivo notevole ed un’infinità di dati, tali da poter vantare altrettanti contenuti significativi ed interessanti per il mondo della panificazione oggi.
La scelta del campo sperimentale, sottintende inevitabilmente una stretta connessione con la scelta della Biodiversità.
Per un’azienda come Antico Molino Rosso, la Biodiversità è un fattore prioritario legato non soltanto alla salvaguardia delle vecchie varietà di cereali e alla consapevolezza che dovremmo tutti tornare a diminuire i cereali monovarietà per lasciar maggior spazio alle popolazioni di cereali, ma anche ad un fattore che ha un’importanza fondamentale a livello di salvaguardia del pianeta che riguarda il minor consumo di acqua, di cui hanno bisogno queste tipologie di graminacee.
Negli anni successivi, grazie ad una stretta collaborazione con Agricoltori Biologici, abbiamo fatto nascere la filiera corta Crescent (che in inglese significa mezza luna).
Questa filiera, dedicata soltanto ai Cerali Antichi Biologici, ha dato poi vita alla casa del seme nominata Consemi, il cui scopo è quello di salvaguardare le vecchie varietà di cereali, in collaborazione con l’Istituto Agrario di Verona Stefani Bentegodi, e che come obiettivo ha quello di coinvolgere gli studenti di quest’ultimo nelle seguenti attività:
- entrare in contatto con i Cereali Antichi
- studiarne e selezionarne le proprietà
- coinvolgere gli studenti nel progetto ITS scuola-lavoro